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Cava dè Tirreni
Lions Club Cava dè Tirreni Vietri
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LA VALLE CAVESE
La via Popilia attraversava la valle di Cava de’Tirreni collegando Nuceria Alfaterna a Salernum, congiungendo il mare con l’agro nocerino sarnese e rappresentava un avamposto strategico dall’invasione di nemici dal mare. All’altezza della località denominata Camerelle, la strada che proveniva da Nocera si biforcava: una diramazione si dirigeva verso il centro della vallata, per attraversare il vallone Tragustino.
Poi continuava salendo per giungere a Molina di Vietri e successivamente a Salerno.
Di là partiva un’altra diramazione per il collegamento con gli insediamenti della costiera amalfitana.
L’antico tracciato, chiamato dagli storici e dagli studiosi locali “Via Antiqua” o Via Majore”, è testimoniato da diversi ritrovamenti archeologici rinvenuti fortuitamente.
Nel 1860, durante la costruzione di una struttura alberghiera denominata “Hotel De Londres” in Corso Mazzini, e successivamente agli inizi del 1900 nei pressi dell’attuale stazione ferroviaria, furono ritrovate numerose tombe che hanno delineato la presenza, su una vasta area, di una necropoli romana. Testimonianze scritte e memorie orali indicano che la villa doveva essere di dimensioni considerevoli; l’acqua per le cisterne e lo stabilimento termale giungeva dall’acquedotto antico ad archi a tre ordini sovrapposti
che ancora oggi possiamo ammirare al Corpo di Cava.
Poco distante si delinea, dunque, un monumento che fa pensare ad un “Anfiteatro”, elemento, tra l’altro che confermerebbe l’importanza della vallata. Proprio per la sua conformazione, è evidente il ruolo di primaria importanza della vallata che rappresenta il valico tra l’agro nocerino-sarnese e la piana dell’attuale Sele.
Il territorio di Cava de’ Tirreni si va rivelando, per quanto riguarda l’epoca classica, interessante per la presenza a mezza costa di una serie di ville rustiche disseminate sia da un lato che dall’altro della vallata. Tali ville, adibite allo sfruttamento agricolo del territorio, erano formate oltre che da parti residenziali, da ambiti destinati alla fabbricazione di prodotti ceramici, utili a soddisfare un fabbisogno per lo più di tipo familiare.