La via Annia Popilia nel suo percorso toccava il bivio dove era la strada che portava ad Abella (Avella) e ad Abellinus (Avellino).

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Avella era tra i più importanti  centri medio  piccoli di questa zona in età romana.

Nota per la coltivazione della nux abellana (la nostra nocciola), che, insieme allo sfruttamento dei boschi ed all’allevamento del bestiame, costituiva la parte più importante della sua economia, forniva questo prodotto a Roma.

 

Ad Avella è possibile trovare resti di età repubblicana ed imperiale, come l’anfiteatro romano ed antiche ville suburbane.